Gaggenau e CRAMUM lanciano il nuovo progetto artistico “Scripta?”: un ciclo di quattro mostre, a cura del direttore artistico di CRAMUM Sabino Maria Frassà, per indagare il legame tra scrittura, arte e materia.
La scrittura, così come il prodotto artistico, nasce dal gesto fluttuante della mano ed è traccia di idee e memoria di un passaggio. Da questa premessa nasce una riflessione sull’esperienza estetica della parola scritta e del linguaggio nell’arte, punto di partenza del ciclo di mostre che animerà gli showroom Gaggenau DesignElementi di Milano e Roma per tutto il 2023.
Ribaltando il senso secolare della locuzione latina “verba volant, scripta manent”, Gaggenau e CRAMUM mettono in scena un viaggio unico che parte dalla materia, interpretata dal genio umano, per arrivare a tessere luoghi dell'anima. A raccontare questo percorso, quattro artisti che esploreranno, attraverso tecniche, materiali e interpretazioni differenti, l’intreccio dell’arte con la parola. Quello che resterà sarà dunque non la semplice e convenzionale verità della scrittura, ma l’esperienza sul doppio piano, visivo e percettivo, attraverso il connubio tra segni, immagini e materiali pregiati. Gli spazi Gaggenau si trasformano così ancora una volta in luoghi di “preziose” esperienze condivise di bellezza, per ritrovare una comunicazione più autentica con sé stessi e con gli altri attraverso l’arte.

“Materiabilia” è il progetto artistico e culturale ideato da Gaggenau e CRAMUM per il 2022: un ciclo di quattro mostre, a cura del direttore artistico di CRAMUM Sabino Maria Frassà, per raccontare la materia che si fa meraviglia attraverso il genio umano.
Di fronte alla straordinarietà della natura, la capacità dell'essere umano di dare forma a qualsiasi sostanza si prefigge di avvicinarci a tale perfezione. Gli showroom Gaggenau DesignElementi di Milano e Roma si trasformeranno quindi, a partire da aprile 2022 e nel corso di tutto l’anno, in una ideale Wunderkammer: in mostra, opere nate dalla capacità dell’essere umano di plasmare la materia - indipendentemente dalla sua preziosità - per trasformarla in meraviglia.
“Materiabilia” vedrà protagonisti quattro artisti che mostreranno, con materiali comuni, immaginifici futuri… dietro l’angolo. Se è vero che “siamo fatti della stessa sostanza dei sogni", Gaggenau e CRAMUM racconteranno attraverso l'arte la "materiabilia" che ci circonda e che non sempre riusciamo a vedere: un messaggio di responsabilità e possibilità di ripensare, con ciò che abbiamo, un futuro migliore.

Nato dalla collaborazione tra Gaggenau e CRAMUM il ciclo di quattro mostre "Extraordinario", a cura del direttore artistico di CRAMUM Sabino Maria Frassà, ha popolato nel corso del 2021 gli showroom Gaggenau di Milano e Roma

- i primi due spazi esclusivi del brand aperti in collaborazione con il partner DesignElementi in Italia.
Il progetto “Extraordinario” nasce per ricominciare a pensare realmente al futuro e a partire da giugno 2021 hanno animato, attraverso un percorso dinamico e orientato a un futuro di materia, bellezza e progresso, gli spazi Gaggenau DesignElementi di Roma e Milano, ispirandosi agli elementi alla base del successo e del design di Gaggenau: la luce e l’invisibilità - punti di partenza della ricerca estetica del brand - e l’utilizzo di materiali come vetro, metallo e legno - che da sempre rappresentano la storia del marchio tedesco. Protagonisti di tale racconto quattro artisti, che hanno guidato i visitatori alla scoperta della extraordinarietà che ci circonda. Filo conduttore di tutte le mostre è stata la riflessione sul coesistere con gli altri nello spazio urbano, sociale e architettonico.

“On Air. Il Presente è il Futuro del Passato” il progetto artistico e culturale ideato dal direttore artistico di CRAMUM Sabino Maria Frassà e che per tutto il 2020, attraverso un ciclo di quattro mostre, ha animato il Gaggenau DesignElementi Hub.

On Air esplora il significato del termine "contemporaneo" in quanto manifestazione dell'intelletto umano, universale e attuale in ogni tempo. E se il segreto per essere "contemporanei" è nutrirsi del passato per vivere e costruire un futuro migliore, Gaggenau ne ha fatto la sua filosofia, evolvendosi in 337 anni di Storia da elettrodomestico del passato a protagonista del design e dell'arte contemporanea.

Un progetto artistico e culturale ideato dal direttore artistico di CRAMUM, Sabino Maria Frassà, per indagare l’affascinante e incessante sforzo degli artisti nel rappresentare la parte immateriale e trascendente della propria esistenza. Il rapporto tra materia e immaterialità è il punto centrale di questo progetto, che ha trovato in Gaggenau il partner e il promotore ideale. Gaggenau da sempre unisce la sapienza della lavorazione di materiali quali acciaio, vetro e legno, all'eleganza di una linea essenziale e altamente performante: il valore di ciò che produciamo va al di là della qualità degli elementi tangibili e va ricercato nel modo in cui sintetizziamo da 336 anni cultura, materia e tecnologia. Allo stesso modo, con materiali della "tradizione", gli artisti di In-Material hanno travalicato il visibile, cogliendo e riportando l'essenza stessa e la parte immateriale e trascendente della realtà.

Un ciclo di mostre nate dalla collaborazione tra Gaggenau e CRAMUM, ospitate da maggio a dicembre 2018 presso il Gaggenau DesignElementi HUB. E’ stata concepita dal direttore artistico Sabino Maria Frassà come percorso per ripensare e reinterpretare ruoli, confini e possibilità dell’arte, oggi. ON REFLECTION ha fatto riferimento perciò non solo al riflesso - elemento fondamentale degli artisti per questo spazio - quanto anche e soprattutto al significato di “a ben pensarci” “ripensandoci”, credendo che l’arte possa essere prima di tutto uno strumento di riflessione collettiva. Gli artisti hanno declinato il tema del confronto riflesso-materia, centrale anche per Gaggenau, un marchio che fa della ricerca materica uno dei suoi principali punti di forza nella progettazione e nel design dei propri elementi. Le opere site-specific e per lo più inedite degli artisti sono state realizzate con i materiali protagonisti da sempre della storia di Gaggenau: dall’acciaio inox, all’ottone e smalto, dall’alluminio al legno, ai materiali plastici e al vetro temperato.